The Invention of Mother

Titolo originale: L'’invenzione della madre
Book published: January 2015
Book pages: 280
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France (Phébus) 

Book of the Year - Fahrenheit (Radio 3)

Winner of Premio Volponi Opera Prima

Book of the Month - Fahrenheit (Radio 3) The Invention of Mother is in its fifth reprint!

There is one test in life that everyone has to face: saying goodbye to the persons we love. Mattia is an everyday man. He lives in a small town, he works in a video store, he’s got a girlfriend, and he will maybe find one day the necessary power to realize his projects, those projects that he carries on without a firm belief. His existence seems to be normal, until his mother gets a cancer. From that moment his life overturns like in a daily horror movie where even the most apparently common events become obstacles that have to be heroically overcome. Doctors do their job with a cold competence, and it’s not easy to understand how to behave in front of them. The relationship with his relatives reveals its true nature as his mother’s illness advances, the compassion of his friends makes him engage a cruel and exhausting struggle. Furthermore, strange anonymous letters about his father begin to arrive. Even his girlfriend seems different under the fire of a sufferance that burns without pause. But in this journey, in which everything seems to be scandalously out of place (and revelatory at the same time), the relationship between Mattia and his mother is the deepest emotional dimension, a place of the soul where things, in the very same moment in which abandon us, finally reveal their true meaning.

With the power and passion of true writers, Marco Peano faces the most difficult, and yet obliged, topic. Without withdrawing in front of the brutality of the illness, The Invention of Mother prodigiously gets to touch the opposite pole of the absence of belief. It’s not a low cost consolation, but the miraculous capacity of literature of giving shape (and sense) to what seems to be meaningless.

Marco Peano was born in Turin in 1979. He is editor of Italian literature for Einaudi. This is his first novel.

Press reviews

Mario Capello - Cooperativa Letteraria

Peano accetta la sfida di mostrare come nella lingua si possa trovare conforto ma come spesso, invece, proprio la lingua possa essere sferzante – come la verità.
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Licia Ambu - Nazione Indiana

«La scelta della terza persona è stata una benedizione, potevo mettere in campo un personaggio senza caricarmi di troppa responsabilità, lasciarlo agire con una (apparente) spensieratezza. Alla fine c...
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Samuela Serri - Ma però - Rivista

Peano racconta così la storia, quella definitiva, che deve essere attraversata per continuare a vivere: ma il dissidio fra l’estremo eternare una madre, tramite la scrittura, e il ricordo della madre ...
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Alessandro Beretta - La Lettura - Corriere della Sera

Cronaca di una morte accettata.
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Soul Food

Nel libro di Peano il lutto per la madre diventa anche un' elaborazione di una relazione d'amore e della sua dimensione totale.
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Antonella Sbriccoli - Panorama

Tra i dieci romanzi più belli del 2015.
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Edoardo Sassi - Corriere della Sera - Ed. Roma

Vincitore del concorso indetto dal programma Fahrenheit di Rai 3.
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Rai Letteratura

Il libro dell'anno di Fahrenheit.
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Antonio Prudenzano - Il Libraio

Il romanzo di Marco Peano vince il premio "libro dell'anno" di Fahrenheit.
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Mangialibri

Marco Peano e il libro dell'anno di Fahrenheit.
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Lattererattitudine

Il libro dell'anno per i lettori di Fahrenheit di Radio 3.
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Loredana Lipperini - Lipperatura

Tra i titoli di qualità del 2015.
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Giovanni Turi - Blog

Tra i libri migliori degli ultimi mesi scelti da editor e direttori editoriali.
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Beatrice Tomasi - The Buzzing Page

Un romanzo che semplicemente ti rimane attaccato addosso.
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Parole in carta

Il romanzo non è uno sfogo doloroso, un diario della disperazione di un figlio o un flusso di coscienza di un «orfano». È un gioiello intarsiato da una prosa indimenticabile.
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Corriere della Sera

Tra i finalisti del Premio Berto.
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Corriere della Sera

Tra i finalisti del Premio Berto.
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ANSA

Un libro che cura e non ammala.
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Domenicale - Il Sole 24 Ore

Tra i finalisti del Premio Berto.
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Giulia Guida - Liberi di scrivere

La malattia come metafora.
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Libreria Trebisonda di Torino

l riserbo e la grazia nella scrittura danno ancora più risalto a una tragedia (vissuta dall’autore) a cui nessuno di noi, a qualsiasi età, può dirsi preparato.
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Eleonora Barbieri - Il Giornale

L'immagine della madre è un ideale di perfezione che si rafforza coi ricordi.
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Annarita Briganti - Donna Moderna

Fabio Genovesi consiglia l'incontro con Marco Peano a Gavoi.
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Sergio Pent - TTL - La Stampa

L'invenzione della madre è un romanzo di impietosa tenerezza, che mette in piazza emozioni forti e situazioni intime strazianti, altrove quasi sempre ingentilite dal velo di pudore che circonda la ver...
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Ilaria Amato - Donna Moderna

Hai bisogno di mantenere il legame con la persona che non c'è più e nello stesso tempo continuare ad avere un obiettivo, uno scopo.
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Diego De Silva - Il Mattino

Si ritiene comunemente che il primo libro di un autore sia il migliore. In molti casi è vero, forse perché, quando comincia, chi scrive non sa bene cosa sta facendo. L’invenzione della madre, al contr...
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Marco Belpoliti - L'Espresso

Bellissimo romanzo, scritto come un diario, ma in terza persona, che racconta il disfarsi del corpo nello sguardo del figlio, che ne misura la distanza e la prossimità rispetto al proprio.
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Giorgio Vasta - Il manifesto

L’invenzione della madre è un romanzo negromante in cui la scrittura è colonna vertebrale della mancanza.
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Andrea Di Gennaro - Il Fatto Quotidiano

Romanzo intenso e autobiografico, urla l'urgenza di raccontare per non perdere, per non lasciare indietro pezzi di memoria che la morte divora.
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TTL - La Stampa

Parole che raccontano la malattia e le danno un nome.
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Francesco Musolino - Gazzetta del Sud

Il lessico tecnico dell'ospedale e la parola intima che ridà nome alle cose.
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Giulia Cavaliere - Il Mucchio

Una scrittura che sorprende per maturità e precisione, un romanzo che gela il sangue e riscalda il cuore, una lettura necessaria e anche, tristemente, generazionale.
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Letizia Lucca - La Gazzetta del Sud

Una bellissima storia sull'amore.
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Il club dei libri

Una volta chiuso il libro, tutti i lettori ringraziano Marco Peano per aver scritto questa storia, per aver parlato così del dolore, della morte e della malattia.
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Alfonso Desiderio - Repubblica.it

La sfida è fissare i ricordi, non perdere la memoria.
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Moreno Scorpioni - Roar Magazine

Tra gli appuntamenti da non perdere al Salone del Libro di Torino.
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Il Giornale di Vicenza

Non si esce indenni dalla lettura del romanzo di Marco Peano.
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Alessandro Zaccuri - Avvenire

Tra immagini e parole una traversata della sofferenza, propria e dei propri cari, alla ricerca di una memoria che renda possibile accettare la perdita.
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Bookclub

Il gruppo di lettura della libreria Ambarabacicicocò di Corato e il romanzo di Marco Peano.
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Roberto Carnero - Famiglia Cristiana

«Quando si assiste un malato grave, tutto si riduce a piccoli gesti. Ogni evento si carica d'intensità.»
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Carolina Crespi - Film Tv

Peano rende universale una tragedia privato utilizzando in modo sapiente quell'amabile strumento letterario che è la terza persona singolare.
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Ferruccio Sansa - Il Fatto Quotidiano

Il libro di Marco Peano riesce a unire padronanza della parola, misura, fuga dalla retorica. Ma anche emozione.
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Marco Drago - Vanity Fair

Questa è la storia di una crescita più che una perdita.
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Flavia Piccinni - Gioia

Una lingua da chirurgo della narrazione seziona lo strazio del ventenne Mattia. E ce lo trasmette.
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Maria Cerino - Il Primo Amore

Il Mattia di Marco Peano spiega di cosa parliamo quando parliamo di morte e ciò che meglio dice – nella sua fermezza analitica – è che la malattia, come una madre, è un luogo in cui possiamo prender p...
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Renzo Brollo - Mangialibri

Un padre, ma soprattutto una madre e un figlio: ecco è il nucleo famigliare e narrativo che segna il passo di questa storia.
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Marco Drago - Vanity Fair

Questa è la storia di una crescita più che di una perdita.
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Patrizia La Daga - Le ultime 20

L’invenzione della madre è un romanzo che lacera i sentimenti del lettore senza mai essere lacrimevole, perché Peano controlla il linguaggio e le emozioni con straordinaria abilità e quando affonda il...
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Luca Ricci - Il Messaggero

È come una corrida intimistica, il libro di Peano, dove toro e torero si cambiano le parti e su tutto incombe sempre, specie quando non viene nominata, la morte.
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Alessandro Cinquegrani - L'Indice dei Libri del Mese

Il libro è una rievocazione più potente, una scultura a tutto tondo, un modo di certificare per sempre un amore ancestrale.
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Giorgio Scianna - Linus

L'intensissimo L'invenzione della madre di Marco Peano (minimum fax) parla di malattia e morte eppure è la storia dove c'è più amore e più pienezza della figura materna.
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Martina Moramarco - 404: file not found

Come un reduce, Mattia ridiscute il suo presente, assiste alle trasformazioni inevitabili della vita, sopravvive.
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Diana D'Ambrosio - Non riesco a saziarmi di libri

L’invenzione della madre è un racconto intimo e sincero.
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Francesca Marson - Nuvole d'inchiostro

Ogni singola parola è scelta con cura, quasi ossessivamente ponderata e infine incastonata nel testo con una scrupolosità da artigiano, di chi, per anni, facendo l’editor, si è preso cura delle storie...
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Mattia L. Palma - Cultweek

La ricerca di Peano è più linguistica: dopo poche pagine si dimentica la terza persona e si vive il racconto in un’atmosfera stravolta e ovattata di impotente attesa.
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Cecilia Cruccolini - Il lavoro culturale

Il travaglio che precede la completezza dell’essere adulto.
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Nicola Lecca - L'Unione Sarda

«Non conosco nessuno scrittore serio che sia stato forzato a scrivere cose consolatorie.»
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Renzo Brollo - Mangialibri

«Ogni perdita lascia degli oggetti, o dei ricordi, stratificati nei luoghi fisici o dentro di sé. E ogni perdita fa sì che quegli oggetti-ricordi possano essere un'arma a doppio taglio: non sempre si ...
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Marta B. - Cosebelle

L’opera prima di Marco Peano edita da minimum fax (che rimane imbattibile nello scovare talenti letterari) è splendida e struggente.
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Marta B. - Cosebelle

L’opera prima di Marco Peano edita da minimum fax (che rimane imbattibile nello scovare talenti letterari) è splendida e struggente.
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L'Arena

Non si esce indenni dalla lettura del romanzo di Marco Peano.
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Paolo Di Paolo - L'Espresso

Peano mette a fuoco dettagli - della malattia della madre, del rapporto con lei, con gli altri - con una sincerità di sguardo e una "pietà spietata" molto rare nella narrativa italiana di questi anni.
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Pietro Cheli - Amica

È un buon romanzo d’esordio quello di Marco Peano.
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Valeria Parrella - Grazia

Un libro tenero e duro insieme. Tenero perché esplora il sentimento del figlio non più ragazzo, ma non ancora del tutto adulto, alle prese con il cancro della madre e con l'accudimento, le speranze, g...
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Filippo La Porta - Left

Ammirazione per la radicalità con cui l’autore tratta frontalmente il tragico (malattia, sofferenza, morte), solitamente espulso dalla cultura di massa. In ciò confermando la vocazione più autentica d...
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Simone Gambacorta - La Città

Capita di rado di imbattersi in una scrittura tanto carica di senso e di ritmo.
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Finzioni

Marco Peano finalista della Coppa dei Lettori.
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Matteo Bolzonella - Sul Romanzo

«Nel momento in cui mi sono ritrovato a scrivere questo libro, ho cercato di restituire sulla pagine quello che succede a tutti noi quando proviamo una forte sofferenza: diventiamo il centro dell’univ...
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Caterina Bonetti - Salti in aria

Un romanzo inteso, animato da una sensibilità matura, da uno stile sorvegliato e curato nel dettaglio
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Marta Barone - Doppiozero

L'invenzione della madre è un libro duro, sgradevole e bello, con momenti di tenerezza lancinante.
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Carlo Mazza Galanti - Internazionale (The Indipendent)

L'esordio di Peano mantiene alto il livello della produzione minimumfaxiana.
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Mariangela Sapere - Scene Contemporanee

Un percorso lento e doloroso, il tentativo di accettare l’inaccettabile, nel romanzo di Marco Peano.
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Mariangela Sapere - Scene Contemporanee

Un susseguirsi di pagine pregne di verità, tenerezza, dolore da condividere, per quanto quei piccoli gesti, quei tentativi di aggrapparsi a un qualcosa che scivola sotto le unghie siano vani, inutili,...
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Giacomo Giossi - Gli Stati Generali

Un romanzo assoluto sull’amore o meglio su una storia d’amore unica, ma continuamente replicabile in mille variazioni, in infinite combinazioni ma sempre impigliata a due estremi inevitabili: una madr...
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Angiola Codacci-Pisanelli - L'Espresso

In questo lungo viaggio di un figlio attraverso la malattia mortale di chi lo ha messo al mondo c'è un tema che ritorna costante: quello delle parole pensate ma non dette, dei discorsi solo immaginati...
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Gianni Santoro - la Repubblica

Ammirevole esordio di Marco Peano.
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Alessandro Garigliano - Nazione Indiana

Ciò che mi ha coinvolto e stravolto è la capacità di sottrarre pathos senza sottrarsi, senza disinnescare il dolore spaventoso scaricando la tensione con l’ironia o usando artifici inadeguati.
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Luca Romano - Huffington Post

L'invenzione della madre è un libro estremamente delicato: la terza persona, che Marco Peano usa per raccontare, si avvicina al lettore e lo accompagna verso Mattia mantenendo una distanza come quella...
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Internazionale

La storia dell'amore più antico, forte e puro che esiste in natura: quello che unisce una madre e un figlio.
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Isabella Moroni e Giulia Gabriele - Art a Part of Culture

«La vita reale, qualunque cosa sia, per me ha sempre un percorso obbligato: le narrazioni.»
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Alessandra Lisini - Ogni tanto la realtà

Un orizzonte spaziale ristretto, in cui di emozioni e lacrime la voce narrante principale fa appena cenno, e in cui non potrà esserci altra trama, né altra direzione che quella inesorabile di fluttuaz...
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Alessandra Voto - L'angolino di Ale

Riflessivo e doloroso.
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Cristina Catanese - Tropismi

Un romanzo che deve essere letto lentamente perché permette di toccare (con gli occhi) il dolore in tutte le sue fasi, passando dalla negazione all’accettazione. Un romanzo che aiuta a conservare un’i...
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Federica D'amico - Virginiamcfriend

La storia di Mattia insegna che quando la porta si apre difficilmente si richuderà, indipendentemente da come andrà a finire.
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Anna Quatraro - Flanerì

Più che romanzo tout court, il libro si presenta come una raccolta di micro-narrazioni concentriche che sottraggono mesi, giorni, istanti alla vita della madre morente
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Lorenzo Innocenti - Cultweek

La storia che Marco Peano racconta ne L’invenzione della madre è la storia di una corsa forsennata, di chi sa che l’incedere svelto delle proprie falcate è poca cosa rispetto a quello della malattia c...
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SubliminalPop

Si è disposti a tutto, quando ti viene lasciato intendere che il miracolo potrebbe avvenire.
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Giuditta Casale - Libri, Tempo x me

La forza delle parole, la possibilità rigenerativa che esse contengono, la volontà salvifica intrinseca nel nominare le cose, con precisione e chiarezza, che diventano talora crudezza e tal'altra spec...
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Silvia Pellizzari - Ripiani

Marco Peano ce lo insegna in questo libro: gioiamo tutti, ma poi la gioia ci sembra una sola. Soffriamo tutti, ma il dolore ci appare unico. E ognuno vede il proprio. Ognuno lo cura come può.
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Rossella Lo Faro - Youbookers

Peano sembra suggerire che il dolore della perdita dev’essere obbligatoriamente accompagnato da un progetto di vita, accogliendo favorevolmente le novità e aprendosi a nuove, meritate gioie.
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Licia Ambu - Finzioni

L’invenzione della madre è un braccio che esce dalle pagine, ti entra in bocca, ti scende attraverso e quando ti arriva allo stomaco stringe le dita della mano per duecentocinquantapagine circa. Piutt...
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Gianluigi Bodi - Senzaudio

«L'invenzione della madre» è un gran bel libro e merita tutti i complimenti che stanno piovendo sull’autore e sull’opera.
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TTL - La Stampa

Il libro di Marco Peano tra i consigli del libraio Rocco Pinto: «Un romanzo emozionante, su di un tema non facile: il rapporto tra un figlio e una madre malata che sta per morire».
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Ivano Porpora - La Nottola di Minerva

Questo libro riguarda anche una sorta di ridefinizione totale del mondo intorno a sé.
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Chiara Beretta Mazzotta - Radio 105

Tra i bellissimi.
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La Bottega di Hamlin

Una scrittura che necessariamente si colloca alla frontiera fra il documento oggettivo e il romanzo di formazione.
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Little Miss Book

Ve lo consiglio.
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Danilo Cucuzzo - Cabaret Bisanzio

Mattia, che in qualche modo aveva usato (più o meno consapevolmente) la condizione della madre per non crescere, dovrà arrendersi alle inevitabili richieste della vita, dovrà prendere coraggio e assum...
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Carla De Felice - Una banda di cefali

L’invenzione della madre è un libro doloroso, straziante ma nonostante ciò meravigliosamente bello e vitale.
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Gaia Tarini - Barta

Consigliato a chi ha bisogno di sapere che può farcela.
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Chiara Ruggiero - Libriofila

L’invenzione della madre ci racconta una storia dolorosa ma traboccante d’amore e di speranza.
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Giovanni Turi - Vita da editor

Il romanzo di Peano rifugge dal patetismo e rintraccia con delicata e inflessibile sincerità quanto di universale vi è nell’esperienza privata del lutto.
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Claudia Paccosi - Decarta

La storia di un addio, di una sofferenza e di un’autobiografica lotta con il male, dove l’amore verso chi ci ha generato supera qualsiasi difficoltà, aggrappandosi al più fragile e sottile dei lunghi ...
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Morena Marsilio - laletteraturaenoi

Riconferma ancora una volta il potere terapeutico della scrittura.
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Odor di Gelsomino

L’efficacia e la potenza di questo libro stanno soprattutto nel tipo di narrazione. Una narrazione in terza persona ? in cui l’unico ad avere un nome è proprio Mattia, e al lettore resta la curiosità ...
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Libreriamo

Intervista a Marco Peano.
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Elisabetta Soler - Istantanee variabili

Duecentocinquanta pagine intense e da leggere assolutamente.
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L'Ostinato Lettore

La scrittura è potente, risoluta, precisa, non declina mai nel drammatico o nel pietismo, è come se le parole possedessero una sfericità, che senza il minimo sforzo scivolando su un piano inclinato ne...
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CTRL Magazine

L'amore è una promessa.
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Silvia Ceriani - Salone del Lutto

Il romanzo di Marco Peano non dà tregua, e tu ti asserragli nella lettura finché non l’hai portato a conclusione.
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Andrea Tarabbia - Books in Italy

Una specie di romanzo di formazione, perché Mattia, di fatto, al cospetto del dolore e della perdita finisce per farsi uomo.
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Barta

Consigliato a chi ha bisogno di sapere che può farcela.
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Libri e Suoni

Arriva in libreria il romanzo d'esordio di Marco Peano.
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Marta Cervino - Marie Claire

Cronistoria di una scomparsa. Un libro d'esordio che viaggia tra distacco e dolore.
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Volevo Essere Jo March

Un libro di formazione anomalo e conturbante. Le domande da rivolgere al suo autore non mi mancano.
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Antonio Prudenzano - Il Libraio

Il debutto di Marco Peano.
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Livio Partiti - Il Posto delle Parole

Conversazione con Marco Peano.
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Matteo B. Bianchi - Blog

Intervista a Marcello Fois: «Un bellissimo romanzo.»
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Il Tirreno

Marco Peano ospite della Società Lucchese dei Lettori.
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Gianna Gambini - Gli scrittori della porta accanto

La scrittura di Peano, concisa diretta, lucida, accompagna il lettore alla scoperta di una realtà concreta e tangibile, dettagliata e tagliente.
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Matte da leggere

Stupefacente.
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Sabina Fragola - Una fragola al giorno blog

Uno stile decisamente contemporaneo, capace di elaborare il tutto e dare una struttura consapevole e ben organizzata alla narrazione, la conferma di un’opera prima notevole.
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A Piè di Pagina

Un bel romanzo sulla sofferenza e sull’amore totale e incondizionato di un figlio per sua madre, e sulla necessità di ristabilire degli equilibri in un nucleo familiare ormai devastato.
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Alessandra Fontana - La lettrice controcorrente

In queste pagine ho trovato qualcosa di fondamentale. Ho smesso di sentirmi sola.
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Jolanda Di Virgilio - Il Libraio

Un vero e proprio inno d'amore a una madre.
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Simone Tribuzio - Ju Caffè

Accompagna il lettore negli ultimi istanti di vita della madre di Mattia, voce narrante assoluta e figlio assai devoto. Flashback e presente si intrecciano per fornire un personaggio vivissimo.
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