Autobiogrammatica
Candidato al Premio Strega 2024
L’Autobiogrammatica che avete tra le mani è un gioco sorprendente e vertiginoso: il racconto di un’esistenza – unica e comune – come la storia di un linguaggio.
Esiste un legame segreto tra le due linee sinuose lungo cui si snoda la nostra vita: da una parte l’apprendistato dell’alfabeto, dei nomi, del lessico famigliare, dell’insulto, dello scherzo, delle lingue straniere, dei codici segreti, della poesia; dall’altra l’invadente amore per i genitori, la scuola che è un viaggio nell’ignoto, le seduzioni e dilazioni dell’amicizia e del desiderio, la contrattazione di un posto nel mondo – in un’Italia in cui regnano il privilegio, il pregiudizio, la violenza politica e privata.
Tommaso Giartosio traccia tutti i legami che connettono questa doppia elica, e sa che imbarcarsi in un’impresa del genere significa chiedersi: quali lettere hanno il sapore dello zucchero sulle nostre labbra, e da dove nasce questo godimento? Qual è l’abbecedario dei nostri amori? Quali parole racchiudono le nostre paure?
La lingua come origine della coscienza e del mondo, genealogia degli affetti, identità e disidentità, filtro per lo sguardo, sola possibilità di dare un senso a ciò che abbiamo vissuto. La lingua madre e la lingua salvata. La lingua che non è soltanto restituzione poetica del racconto, ma sostanza stessa di questo racconto. E su tutto, intorno a tutto, la babele delle nostre esistenze e di quelle che ci hanno preceduto.
Tommaso Giartosio ha scritto un pezzo sull'autobiografia italiana per The Italian Review.
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Le recensioni della stampa
Andrea Pomella - Doppiozero
È uno scavo molto più profondo, alle origini della propria identità. È il linguaggio che ci fonda come persone, non solo il linguaggio che usiamo per partecipare al gioco umano, ma anche il linguaggio...Leggi
Renato Minore - Il Messaggero
Il racconto di Giartosio nasce con sapiente naturalezza dentro la lingua che va vivisezionando.Leggi
Demetrio Paolin - La Lettura - Il Corriere della Sera
Un testo ircocervo, in parte diario di formazione, memorie dell'adolescenza, trattato di linguistica, romanzo di formazione sugli anni Settanta con una qualità di scrittura notevole, dove dolore, gioi...Leggi
Giorgio Zanchini - Quante Storie - Rai 3
Quante parole esistono per dire famiglia?Leggi
Ne ha parlato Tommaso Giartosio partendo dal suo libro Autobiogrammatica.
Alessandro Zaccuri - Avvenire
Un grande libro sulla scrittura, intensa come processo fisico prima ancora che come strumento espressivo, che approda al riconoscimento finale di séLeggi
Angela Antonini - Mangialibri
Un procedere lento, quasi proustiano, che ci ricorda come la nostra convinzione di esprimerci in maniera chiara e univoca sia in realtà fallace, perché le parole, in quanto viventi, sono il codice att...Leggi
Enrico Montanari - Il Libraio
Giartosio traccia tutti i legami che le parole sono capaci di creare e disfare.Leggi
Gianni Montieri - Minima&Moralia
Siamo fatti della stessa (sola) sostanza di cui sono fatti gli alfabeti, quelli che conosciamo e quelli che non arriveremo mai a scoprire, quelli che ci hanno preceduti.Leggi
Riccardo Gasperina Geroni - Alias - Il manifesto
Intimo e profondo come le parole che ci abitano, il linguaggio che ci piega.Leggi
Manuela Altruda - Yanez
Raccontare un’esistenza, una vicenda umana e personale che si intreccia a quella familiare, significa raccontare la parabola di un codice linguistico, intimo e unico al mondo. Ed è questo che fa Tomma...Leggi
Lorenzo Mari - Pulp Magazine
Tout se tient, e tutto si apre a nuove vie, in questa scrittura che ambisce a una sorta di universalità senza universalismo e, dunque, cerca continuamente lo spazio della condivisione attraverso la pr...Leggi
Roberto pacifico - Quaderni d'altri tempi
Un’autobiogrammatica: è forse un neologismo? Di certo, l’autobiogrammatica di Tommaso Giartosio è un libro autobiografico che racconta la vita dell’autore e delle persone a lui care, attraverso le “pa...Leggi
Matteo Moca - Il foglio
Esiste una tensione continua, che dalla nascita mai si interrompe, tra lingua privata, con il suo bagaglio di parole e fonemi che si combinano tra loro, e la lingua collettiva a cui questa afferisce, ...Leggi
Claudio Bagnasco - Squadernauti
Un’opera proteiforme e vibrante, in cui si alternano episodi comici e drammatici, che appartengono sia alla dimensione privata sia a quella pubblica, politica, con una varietà di registri che l’autore...Leggi
Nadeesha Uyangoda - Internazionale
La lingua come elemento più intimo e veritiero della propria esistenza.Leggi
Alberto Casadei - Le parole e le cose
Cominciamo col dire che la scrittura di Autobiogrammatica di Tommaso Giartosio è una delle più eleganti e sicure nell’ambito della narrativa italiana del XXI secolo.Leggi
Carlo Tortarolo - Satisfiction
L’Autobiogrammatica è un affascinante gioco di narrazione che esplora la vita come un percorso unico e condiviso, intrecciato con il linguaggio.Leggi