Book published: October 2017
Book pages: 393
Translator: Ida Omboni
Rights sold to:



Press reviews

Gabriele Ottaviani - Convenzionali

Imperdibile.
Leggi

Angelo Cennamo - Telegraph Avenue

Tutte le volte che ?nisco di leggere un libro di Bernard Malamud, mi viene da pensare: questo è il migliore romanzo di Malamud. 
Leggi

John Varoli - Russia Oggi

Sebbene sia un racconto fittizio di un uomo ebreo nella Russia imperiale, descrive accuratamente come gli ebrei vivevano in una società profondamente antisemita.
Leggi

Vanity Fair.it

Scritto in maniera impeccabile, è d'obbligo leggerlo per ogni appassionato di scrittori ebrei.
Leggi

Lorenza Starace - Flanerì

Se leggi L’uomo di Kiev, è vero che te ne stai rinchiuso in quella cella senza far nulla, ma quando, finito il romanzo, ne evadi, sai che «la storia è piena di limiti e di barriere, come se in una cas...
Leggi

Luca Briasco - Alias - Il manifesto

I simboli eterni di Bernard Malamud.
Leggi

Silvana Mazzocchi - Rsera

Quando nascere ebreo è la colpa delle colpe.
Leggi

Francesco Longo - Europa

L’uomo di Kiev è un romanzo che interroga le misteriose nozze tra la colpa e l’ebraismo, la sofferenza del giusto, i rapporti tra ebraismo e cristianità e quelli tra l’ebreo e Dio.
Leggi

Gian Paolo Serino - Libero

L'uomo di Kiev, forse il miglior romanzo di Malamud, non è soltanto una vigorosa denuncia del razzismo e della violenza del potere, ma un apologo universale sulla condizione umana.
Leggi

Nadia Fusini - La Repubblica

Con Bellow e Roth ha fuso radici yiddish. Ma è con lui che nasce l'eroismo del perdente.
Leggi

Liborio Conca - Mucchio.it

Quello che succede dentro «L’uomo di Kiev» è la quintessenza della misteriosa grandezza narrativa di Bernard Malamud.
Leggi

L'Unità

Un apologo universale sulla condizione umana: sulla nostra solitudine, le nostre paure, il nostro desiderio di giustizia.
Leggi

Nicoletta Tiliacos - Il Foglio

Per Bernard Malamud, nato cent'anni fa, ognuno ha due vite a disposizione. Una per imparare, l'altra per essere quel che si è.
Leggi

Chiara Condò - Cabaret Bisanzio

L’uomo di Kiev viene finalmente riconsegnato alla lettura da minimum fax che festeggia con questo titolo, e in maniera straordinaria, il suo ventesimo compleanno.
Leggi

Alessandro Piperno - La Lettura - Corriere della Sera

Non c'è pagina di Malamud che non mi riempia di ammirazione. C'è qualcosa di tonificante nell'imparare ad amare ciò che non ti somiglia.
Leggi

La Bottega di Hamlin

Per Bernard Malamud la verità della storia è l’unico dovere dello scrittore, ciò che ne rende sacra la missione: essere cantore del destino tragico dell’uomo è vocazione irrinunciabile, rievocarne la ...
Leggi

Sara Cappai - 40secondi

Un libro che diventa esperienza letteraria pregnante in cui la prigionia di Yakov diventa la prigionia del lettore ma un libro di cui consiglio la lettura a tutti coloro che si definiscono amanti dell...
Leggi

Emanuele Tirelli - PAC - Pane e Acqua Culture

Uno dei narratori che con i suoi personaggi ha saputo descrivere meglio le condizioni umanamente più difficili del suo tempo.
Leggi

Lorenza Starace - Flanerí

Se leggi L’uomo di Kiev, è vero che te ne stai rinchiuso in quella cella senza far nulla, ma quando, finito il romanzo, ne evadi, sai che «la storia è piena di limiti e di barriere, come se in una cas...
Leggi

Chiara Condò - libraia di Il pensiero meridiano - Tempo x me libri Blog

Nella Russia zarista del 1913, un ebreo viene condannato ingiustamente per l’omicidio rituale di un bambino cristiano. Il protagonista, Yakov Bok, diventerà il capro espiatorio di una società devastat...
Leggi

Lib(e)ro Libro

Un libro da leggere.
Leggi