Press reviews
Gian Paolo Serino - il Giornale
Quelle che per lui dovevano essere diapositive di un'umanità in perenne lotta contro la propria storia, contro i colonizzatori, lette oggi diventano una attualissima testimonianza in presa diretta di...Leggi
Alessandro Raveggi - Wired
Un libro anche per genere sfrontato, tra reportage, romanzo di formazione e romanzo storico, corredato da mappe e altri documenti e raccontato da un Vollmann che rivede il suo stesso Io più giovane.Leggi
Fabio Donalisio - Blow Up
Il lettore ride (molto), a tratti s'indigna e si gode i vagiti del grande sistema-Vollmann e le sue pagine composite. Tanto, spesso troppo tutto insieme. Debordante fin dagli inizi. Ma gli vogliamo be...Leggi
Roberto Festa - il Venerdì di Repubblica
Un po' saggio, un po' fiction, e ancora memoir, reportage, racconto storico, è la cronaca paradossale e molto autoironica del mondo di ribelli, spie, generali e profughi.Leggi
Daniele Ferriero - Rumore
Una meraviglia di esistenzialismo storto e ambiguo che lancia al mondo un autore sublime, problematico, profondissimo.Leggi
Marco Rossari - Tuttolibri - La Stampa
È il tipo di scrittore che trasforma l'impeto di Hemingway in un trastullo infantile.Leggi
Laura Pezzino - Vanity Fair
Con i soldi del primo lavoro, il futuro autore americano partì per l'Afghanistan invaso dall'Unione sovietica.Leggi
Gian Paolo Serino - La Provincia
Capace di portarci davvero nel terrore degli angoli più bui che abbiamo dentro: un buio che lo scrittore è abilissimo a trasformare in un buio nero inchiostro.Leggi
Franco Ricciardiello - Pulp Libri
Una commistione tra fiction e réportage: anzi, è una storia vera raccontata come se fosse un romanzo.Leggi
Gabriele Santoro - Il Messaggero
L'idea di letteratura di Vollmann propone al lettore un'esperienza totalizzante.Leggi