Lou Reed
Il re di New York
Nei suoi settant’anni di vita, e cinquanta di carriera, Lou Reed ha attraversato innumerevoli fasi contribuendo, con venticinque dischi, una serie di libri, collaborazioni cinematografiche e spettacoli teatrali, a trasformare il rock in una forma d’arte compiutamente adulta. Dagli esordi come paroliere all’incontro con Andy Warhol e alla nascita dei Velvet Underground; dall’amicizia-rivalità con David Bowie alle sperimentazioni dei secondi anni Settanta, in piena era punk, fino ai grandi album della maturità (The Blue Mask, New York, Magic and Loss) e al sodalizio sentimentale e artistico con Laurie Anderson, non esiste scena musicale che questo straordinario poeta e chitarrista non abbia contribuito a plasmare.
Lavorando sugli archivi che la famiglia ha reso consultabili presso la New York Public Library, Will Hermes ha ricostruito nei minimi dettagli la vita di un uomo difficile e complesso, leggendario per le sfuriate, gli odi repentini, ma anche per la generosità e la passione riversata nella sua musica. E ne offre un ritratto che è un grande omaggio, senza ombra di piaggerie. Liberato dal mito oscuro che lo circondava, Lou Reed ci appare come una figura a tutto tondo, e come l’espressione più completa di un’epoca di inarrivabile creatività. La sua storia, capitolo dopo capitolo, si intreccia con la storia di New York, che di quell’epoca è stata il centro propulsore e che nessuno come lui è stato capace di cantare e celebrare.
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Le recensioni della stampa
Luca Valtorta - Il Venerdì- La Repubblica
Hermes racconta sia il ragazzo borghese che la rockstar maledetta.Leggi
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L'autore Will Hermes mostra che, dietro la sua immagine di "artista maledetto", Lou Reed nascondeva una personalità sfaccettata, complessa, ricca di sorprese.Leggi
Patrizio Roviglioni - Esquire Italia
Vale la pena perdersi in un mattone come Lou Reed. Il re di New York, alternandosi tra musica e tanta vita vissuta, nelle centinaia di aneddoti spesso in inspiegabile opposizione gli uni con gli altri...Leggi
Enrico Caiano e Marta Blumi Tripodi - 7Corriere - Il Corriere della Sera
Una delle sue biografie più approfonditeLeggi
Giancarlo De Chirico - Extra Music Magazine
Lou era sempre insoddisfatto, era ambizioso e voleva raggiungere qualcosa di meglio, qualcosa di più. Forse è stato proprio grazie a questo che l’ascolto dei suoi dischi, ancora oggi, conserva un’inti...Leggi
Marco Rossari - Rivista Studio
Era Lou quello che gridavamo al concerto dell’89. Lou, Lou, Lou. Così stronzo che era impossibile non volergli bene.Leggi
Carmine Saviano - La Repubblica
Immensa la profondità di un poeta, ciò che Lou Reed è sempre stato, che trova negli attimi finali ristoro e commozione in parole che non sono le sue.Leggi
Alberto Fraccacreta - La Ragione
Un Reed a ruota libera, dolce e furioso, capace di gesti di generosità e straordinariamente creativo.Leggi
Francesco Prisco - Il Sole 24Ore
Uno dei migliori autori di canzoni di una generazione che pure ne aveva di grandissimi.Leggi
Lorenzo Barbieri - Rolling Stone Italia
Una nuova biografia che attinge dai suoi archivi ne racconta la trasformazione da esteta dell’autodistruzione a vecchio saggio.Leggi
Stefano Solventi - SentireAscoltare
Hermes segue avventure e sventure di Reed e attorno a Reed, pennella con sobrietà i momenti di grazia, i passaggi a vuoto e le bastardate a muso duro, suggerisce ipotesi allacciando fili e mettendo in...Leggi
Andrea Palazzo - Il Messaggero
Le contraddizioni di Reed sono confermate nel libro, in cui troviamo due biografie parallele: quella di Lewis Allan, adolescente di periferia apatico e nevrotico e quelle del suo alter ego, Lou, arrog...Leggi