Book published: May 2015
Book pages: 577
Translator: Assunta Martinese

Press reviews

Giuseppe Avigliano - CaffèOrchidea

Una geografia di luoghi, attualissimi, che rimanda una mappatura degli sprechi materiali ed umani. La grandezza di Miles è in questo, nel trattare gli scarti materiali allo stesso modo di quella econo...
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Paolo Petroni - ANSA

Miles, con una scrittura ricca e avvincente, dalle frasi molto articolate e all'inseguimento dei particolari, porta avanti il suo discorso etico sullo spreco, ma immaginando una possibilità di salvezz...
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Giulio D'Antona - L'Espresso

Nella lista dei libri per Natale di Giulio D'antona.
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Maria Di Biase - Scratchbook.net

Un romanzo di sentimenti autentici, grandi ideali e un finale tutto da scoprire.
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Gian Paolo Serino - Il Giornale

Un romanzo che ha come obiettivo di scardinare le nostre più consolanti convenzioni sociali.
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Matteo B. Bianchi - Blog

Consigliato se vi piacciono gli autori che si cimentano nell’impresa di scrivere il “grande romanzo americano”.
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Carlotta Susca - Artribune

Un monumentale lascito di scarti.
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Giuseppe Culicchia - TTL - La Stampa

Una prosa intrisa di grande comicità, ma anche capace di farci riflettere sul nostro stile di vita, fondato sul consumo e sullo spreco.
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Luca Briasco - Il manifesto

Scarti si propone come una vera e propria "anatomia del riciclaggio": rappresenta un mondo che si definisce attraverso ciò che rigetta fuori da sé.
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Alessandro Zaccuri - Avvenire

Così si racconta l'oblio.
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Laura Pezzino - Vanity Fair

Un amico da portare in viaggio.
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Cecilia Lazzaroni - Finzioni

Scarti è una storia che dice molto, tanto, della società, sì, e di noi.
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Rossella Montemurro - Il mio Tg

Scarti di Jonathan Miles ha già nel titolo tutta la sua potenza evocativa: scarti intesi come rifiuti e metafora dello spreco in senso più ampio.
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Tiziana Lo Porto - La Repubblica

Un bel romanzo beckettiano e corale.
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Laura Pezzino - BookFool - Vanityfair.it

Essere rifiutati: non tocca solo alla spazzatura, ma anche alle persone. Tre storie, incastrate al millimetro, che scorrono veloci e fanno venire in mente "Le correzioni" di Franzen.
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Laura Pearson - Internazionale - Chicago Tribune

L’affascinante narrazione di Miles ci garantisce che appassionarci ai suoi personaggi non è una perdita di tempo.
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Gaia Tarini - Minima et Moralia

Scarti è insomma un libro da cui è difficile separarsi e da cui è difficile distanziarsi anche molto dopo che lo si è chiuso.
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Enzo Baranelli - Satisfiction

La scrittura di Jonathan Miles indugia in lunghi periodi ricchi di subordinate, creando una sensazione di spaesamento nel lettore abituato ai tratti netti dei dipinti letterari contemporanei che rifug...
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Sabine Bertagna - Chooze.it

Un romanzo sulla redenzione che forse non c’è, ma che non possiamo fare a meno di cercare. Anche a costo di un rifiuto.
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Caterina Bonetti - Saltinaria

Vale la pena di avventurarsi in questo corposo percorso il cui fil rouge è rappresentato dai rifiuti: scarti di vite che hanno perso il loro senso, esistenze costruite sulla spazzatura, rifiuti della ...
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Giulio D'Antona - IL

Poetico, visionario, realistico.
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Carlotta Susca - Pool mag

Bellissimo.
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Youbookers

Sono storie di vite costruite sulle scorie, quel ciarpame di non detto che genera la voglia mai sopita di reinventarsi diversi, migliori.
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Giulio D'Antona - Linkiesta

L'ultimo squat di Manhattan.
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I fiori del peggio

Scarti è un romanzo bello e ambizioso, dalla struttura solida ed elegante in cui le tre linee narrative, pur procedendo in maniera autonoma, si sfiorano più volte l’un l’altra, fino all’accelerazione ...
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