Luca Corvi - il Giornale

L'ospite perfetto di Herbert Lieberman, classe 1933 è una perfetta macchina ad orologeria di tensione e paura, una storia dalle atmosfere gotiche che venne scritta nel 1971 e che già nel 1972 divenne ...

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Stefania Medda - Mangialibri

Una storia moderna che richiama a sé elementi e atmosfere tipiche dell’immaginario gotico.

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Marco Petrelli - Alias Il manifesto

Lo scrittore crea una storia nera perversamente dedicata a svelare il veleno nascosto sotto la superficie idilliaca della provincia americana.

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Fabio Donalisio - Blow Up

Una rappresentazione dell'irriducibilità delle volontà opposte, del sostanziale fallimento di ogni compromesso, della profonda estraneità di ogni individuo verso ogni esterno e ogni altro, la possibil...

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Io Donna - Corriere della Sera

Un thriller psicologico che scava nella mente dei personaggi, smarriti tra carità e paura

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Elio Bussolino - Rockerilla

Un bel thriller dal taglio psicologico che ha il pregio di smarcarsi dai cliché del genere senza venir meno
alla regola di mantenere sempre alta la tensione del racconto

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Vivianasbooks

Uno degli aspetti che più mi ha colpito nel romanzo è la sottile ma pervasiva invettiva contro la comunità in cui questi tre personaggi si muovono.

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Angelo Cennamo - Telegraph Avenue

È una storia di solitudine e di abbandoni, una parabola biblica sul senso della giustizia, l’amore per il prossimo, la gratitudine.

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Raffaella Bianchi - Milano Nera

Liebermann è straordinario nel creare una narrazione piena di angoscia che avviluppa il lettore pagina dopo pagina.

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Diva e Donna

Un rapporto d odio-amore che Herbert Lieberman racconta con abilità psicologica.

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Gazzetta di Parma

L'ospite perfetto tra le novità della settimana

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Cronaca qui

Questo romanzo presenta una modernità sorprendente

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