Book published: February 2021
Book pages: 176
Translator: Flavio Erra
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Press reviews

Sergio Pasquandrea - Jazz It

La narrazione si sofferma anche sulla variegata umanità che circondava il pianista, fornendo un vivido spaccato dell'America sull'ultimo scorcio degli anni Settanta, tra eccessi, amore libero e vite d...
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Massimo Raffaeli - Alias - il manifesto

Laurie è poco più di una adolescente ma di colpo si trova al vertice del proprio romanzo di formazione, perché Bill con la sua stessa presenza rappresenta per lei l'altrove e l'utopia.
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Carlo Babando - Blow Up

Di Evans si immaginano tante cose, qui a colpire è forse un'umanità più prosaica di quanto credessimo.
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Franco Bergoglio - Mescalina.it

Un memoir diverso da tutto quanto è stato pubblicato finora.
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Franco Bergoglio - Magazzino Jazz

La poesia crepuscolare di Verchomin è palpabile nelle pagine.
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Carlo Bordone - Rumore

La testimonianza di questo "grande amore" lascia un ricordo di malinconica tenerezza.
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Liborio Conca - minima&moralia

Bill Evans, il grande amore. Intervista a Laurie Verchomin
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Isabella Fava - Donna Moderna

Laurie ha scritto il libro e l'ha autoprodotto molto tempo dopo. È diventato un cult e ora arriva anche da noi.
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Alessio Brunialti - La Provincia

"Vita e morte con Bill Evans" di quella che fu la sua ultima compagna.
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Valentina Tatti Tonni - Paesaggi colorati

Con intermezzi di poesie e passi di un diario scritto in quel periodo, Laurie Verchomin con una scrittura asciutta e minimale racconta la vita e la morte avuta con Bill Evans.
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Radio 24 - Linee d'ombra

La storia di Laurie Verchomin, e della sua relazione con il grande pianista Bill Evans.
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