Back to the Desire
Since Sigmund Freud’s landmark question «what women want?», the issue of desire has been intrinsically linked to gender differences and, in particular, to the feminine. A feminine based on the impossibility of answering to this very question, an obscure object, an “other” to wonder about.
Raging from the objectification of women on television through #metoo, incels and sex education to femicide, Elisa Cuter explores the current “war of the sexes” (or, at least, what is perceived as such) trying to overturn clichés and misconceptions of mainstream feminism, and asking whether it still makes sense to reclaim an identity which is historically defined as subordinate.
Getting back to the concept of desire, Cuter mixes many things: personal essay, psychoanalysis, philosophy, sociology, movies, pop culture. Trying to set up the modern meaning of the equation «the personal is political», she dismantles the false equivalence of discrimination with exploitation providing a radical critique of the moralism which permeates the current political discourse.
Back to the Desire is an original perspective on fundamental topics of the ongoing public debate, an analytic storytelling which connects apparently distant elements, but mostly an invitation to leave the safe harbor of identity in search of more ambitious challenges and unsettling questions, such as those put forth by desire.
«These are difficult times for male/female and sex/society relations. The brilliant and restless mind of Elisa Cuter pushes us beyond the excessive sanification of the problem to abandon the patriarchy without losing our desire.»
Francesco Pacifico
Press reviews
Alessandro Beretta - La Lettura - Corriere della Sera
Personal essay che attraverso stimolanti domande e aneddoti personali indaga le teorie del femminismo contemporaneo mettendole spesso in crisi.Leggi
Mimmo Cangiano - Le parole e le cose
Femminilizzazione del lavoro, ruolo del mercato, patriarcato e neoliberismo: intervista a Elisa Cuter.Leggi
Simonetta Sciandivasci - Il Foglio
Ha la compiutezza del saggio e l'agilità del pamphlet. Né l'una né l'altra cosa rendono la voce dell'autrice meno coinvolgente, determinante.Leggi
Alessandro Mantovani - Il Foglio
Un sentiero inedito, ricco e ben delineato, di messa a nudo dei meccanismi più rimossi che regolano il nostro stare al mondo.Leggi
Laura Marzi - il manifesto
Un saggio che ribadisce costantemente, senza nominarla, una voglia insopprimibile di libertà.Leggi
Ludovica Lopetti - Style Magazine - Corriere della Sera
Il potere sovversivo del desiderio: intervista a Elisa Cuter.Leggi
Felice Cimatti - Fata Morgana Web
Elisa Cuter torna così a scrivere di sesso e desiderio in un modo diverso da quello confortevole e conformista a cui siamo ormai abituati.Leggi
Alessandra Quattrocchi - il Venerdì di Repubblica
Complesso, spesso urticante, ha il merito di fare molte domande sul groviglio dell'essere donna e femmina in questi tempi.Leggi
Arianna Preite - Scomodo
Se il femminismo e la politica ripartissero dal desiderio: intervista a Elisa Cuter.Leggi
Ghinea Newsletter
Anche, soprattutto, una mini storia del cinema come meccanismo sociale, inteso come circolo autoalimentante di fantasia, rappresentazione e identificazione.Leggi
Marco Rossari - D - la Repubblica
Cuter aggira i moralismi, le parole d'ordine trite e rimette in discussione un sistema e un antisistema, ma soprattutto illustra la femminilizzazione della mascolinità e viceversa.Leggi
Silvia Costantino - minima&moralia
Un libro che cerca lucidamente, consciamente, di andare oltre e trovare una soluzione.Leggi
Martina Neglia - L'Indipendente
Una lettura che genera attrito, apre nuove prospettive, lascia più domande che risoluzioni ma forse proprio per questo è una dei testi più interessanti dell’anno.Leggi
Monica Luongo - DeA Donne e Altri
Sicuramente provocatorio, ricco di spunti, offre riflessioni su cui sarebbe utile tornare a discutere, nella dimensione personale come in quella politica.Leggi
Sara Marzullo - Esquire
Più che il libro del 2020, Ripartire dal desiderio è l’augurio e il comandamento per il 2021, la celebrazione del desiderio come “rivoluzione permanente".Leggi
Cicles Magazine
Il lavoro di Cuter era la voce che mancava per fare chiarezza su alcuni punti fondamentali: il legame tra lavoro, lotta di classe e femminismo.Leggi
Alessia Dulbecco - L'Indiscreto
Un saggio intenso e a tratti controverso, contenitore poliedrico di riflessioni su temi quali il femminismo, la parità di genere, l’identità e le questioni politiche.Leggi
Arianna Preite, Lucia De Angelis, Giorgia Demuro - Scomodo
Ripartire da un sé desiderante significa, allora, ripartire da un sé attivo, non vittima, né bisognoso unicamente di attenzioni e accudimento.Leggi
Marina Finaldi - Mar dei Sargassi
Densissimo e ambizioso, accurato e ricco di spunti. Alcune intuizioni sono brillanti, moltissime delle argomentazioni provocatorie e destabilizzanti.Leggi
Elsi Perino - Dinamo Press
Precisa ricostruzione del “come siamo arrivati fin qui”, non necessariamente per trovare una soluzione, ma per collocare lucidamente le tessere in un contesto guidato dalle dinamiche del capitalismo.Leggi
Loredana Lipperini - Lipperatura
Un saggio imprescindibile sul femminismo e non solo. Leggetelo, meditatelo, diffondetelo.Leggi
Valeria Finocchiaro - MicroMega
Sceglie di correre qualche rischio nella speranza di introdurre un disordine propedeutico a scompaginare alcuni dogmi.Leggi
Paolo Armelli - Wired
Cerca di mettere al centro il desiderio sessuale femminile per ribaltare i luoghi comuni di una certa visione manichea della lotta fra i sessi.Leggi
L'Indiscreto
Cosa ci insegna Non è la Rai sulla guerra dei sessi? Un estratto da Ripartire dal desiderio di Elisa Cuter.Leggi
Marco Spagnuolo - OperaViva
Un tentativo materialista di leggere i femminismi contemporanei. Il titolo, come del resto la copertina, è già un programma e un’indicazione.Leggi
Il Post
Parlare del femminismo contemporaneo e ribaltare alcune opinioni diffuse in materia, cercando di evitare il moralismo.Leggi
Francesco Brusa - Dinamo Press
Il suo approccio alle questioni femministe non è dunque quello dell’accademica o della teorica né della militante, ma di una persona innanzitutto attenta agli effetti di rifrazione.Leggi
Chiara Zanini - Cineaste
Il cinema c’è, ma è anche personal essay, psicoanalisi, filosofia e sociologia, cultura pop.Leggi
Lavinia Mannelli - Le parole e le cose
L’autrice ci aiuta a ripassare la storia delle ondate femministe, radunando preziosi suggerimenti bibliografici.Leggi
Eugenia Burchi - Wired
Saggio dal taglio personale Elisa Cuter, esperta di critica cinematografica e autrice.Leggi
Lavinia M. Caradonna - MiTomorrow
Un punto di vista personale e originale, ribalta i luoghi comuni del femminismo più mainstream.Leggi
siamomine
Un flusso a tratti molto intimo e personale, ma non per questo meno teorico o dettagliato.Leggi
Rosario Spagnolello - Elle Decor
La libreria verso di Milano consiglia Ripartire dal desiderio di Elisa Cuter.Leggi
Radio 3 - Fahrenheit
Elisa Cuter racconta Ripartire dal desiderio ospite di Fahrenheit: ascolta il podcast.Listen
RKO Radio - Lo specchio nero
Elisa Cuter racconta Ripartire dal desiderio ospite di RKO Radio: ascolta il podcast.Listen
Diretta Facebook - Associazione Bloom
Elisa Cuter presenta Ripartire dal desiderio con Martina Neglia: il video della diretta.Guarda
Diretta Facebook - libreria delle Donne di Bologna
Elisa Cuter presenta il libro con Gloria Baldoni e Antonia Caruso: guarda il video.Guarda
Diretta Facebook - Legatoria Prampolini
Elisa Cuter presenta Ripartire dal desiderio: guarda il video della diretta.Guarda
Diretta Facebook - libreria Tlon
Elisa Cuter presenta Ripartire dal desiderio con Jennifer Guerra: guarda il video della diretta.Guarda
- Decamerette
Elisa Cuter presenta Ripartire dal desiderio ospite di Decamerette: guarda il video.Guarda
Diretta Facebook - verso libri
Elisa Cuter presenta Ripartire dal desiderio con Veronica Raimo: guarda il video della diretta.Guarda