Da Quarto a Torino

Breve storia della spedizione dei Mille

Da Quarto al Volturno di Giuseppe Cesare Abba era stato uno dei primi libri che gli aveva regalato il padre, perché imparasse a leggere. Quando, per celebrare il centenario dell’unità, la casa editrice Feltrinelli gli chiede di raccontare la spedizione garibaldina in Sicilia, Bianciardi si convince che il libro dei Mille, nel 1960, vada riscritto. Lo fa in un mese, con il gusto del narratore e la serietà dello storico. Di quell’avventura irripetibile e arruffata ci restituisce tutto: i numeri, gli uomini e i paesaggi, gli intrighi e le battaglie, il tono dei dialoghi, le contraddizioni e gli errori.

Quella commissione felice non gli darà soltanto il pretesto per inaugurare un piccolo ciclo sull’epopea risorgimentale: segnerà d’ora in poi tutta la sua scrittura. Bianciardi non si interroga soltanto sul nostro passato ma trova un metodo e un arsenale: sperimenta sguardo e stile; mette a punto una concezione della letteratura come antistoria; unisce le passioni e gli affetti dell’infanzia al suo disincanto di adulto in un equilibrio emotivamente doloroso, ma fertilissimo. Ancora non lo sa, ma si apre qui il cantiere che lo porterà due anni dopo al suo capolavoro. Sono proprio le ultime pagine, amarissime, di questo libro che lo traghettano alle prime della Vita agra: l’imbroglio del plebiscito, Garibaldi che dopo l’incontro di Teano scende a un’osteriola e sputa un sorso d’acqua indigesta, le storture su cui nasceva l’Italia, la chiusa sul «tremendo equivoco» dell’unità e sulla tragedia della questione meridionale.

ISBN: 978-88-3389-485-0
Pagine: 235
Pubblicazione: lug 2023

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ISBN: 9788833895185
Pagine: 235
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Le recensioni della stampa

Ugo Cundari - Il Mattino

Una breve storia della spedizione dei Mille in cui lo scrittore sbeffeggia l'incapacità politica dei re Borbone, Ferdinando II e Francesco II.
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