Cosa legge minimum: i classici da leggere in vacanza

Le ferie sono veramente ad un passo: ecco la lista dei titoli che accompagneranno le nostre vacanze.


Fabio Stassi 

Editor

Il cavaliere e la morte, Leonardo Sciascia, Adelphi

Non so se Sciascia possa essere considerato un classico, per me lo è.

Il giallo è un genere borghese, perché aspira all’ordine, pur godendo di tutto ciò che lo infrange. Sciascia ne rovesciò il modello. Nessuna ideologia della sicurezza. Nessuna restituzione della giustizia; a ricomporsi, semmai, è soltanto il Potere. I suoi antieroi sono votati al fallimento, e solo al lettore, a un lettore borgesianamente più perspicace di un detective, è riservata la possibilità di una interpretazione. Con Il cavaliere e la morte questo ragionamento che aveva condotto per tutta la vita, Sciascia lo portò alle estreme conseguenze. Il libro uscì per Adelphi nel 1988, dieci anni dopo il rapimento e l’uccisione di Moro, quattro prima delle stragi di Capaci e di via d’Amelio. Fu il suo penultimo romanzo, ed è quello che più di tutti ha un sapore testamentario e autobiografico.


Dante Impieri 

Editor

James Ellroy - L.A. Confidential, Mondadori

I tre protagonisti di questo romanzo straordinario sono in realtà tre milioni, cioè (più o meno) gli abitanti di Los Angeles. Ellroy, come Dos Passos, ha il dono di saper restituire il reticolo vivente che c'è dietro le vicende (anche le più triviali) in tutta la sua complessità, senza mai mettere in secondo piano le comparse, anzi delineandone i tratti e le sfumature.


Tiziana Bello 

Ufficio diritti

La vita agra, Luciano Bianciardi, Feltrinelli

Vorrei leggerlo perché in questo particolare momento storico e politico, la mia insofferenza deve trovare un modo per sfogarsi e trasformarsi in altro, in qualcosa di costruttivo. LA VITA AGRA mi sembra il libro giusto per chi, come me, è parecchio incazzato e deluso con il mondo e la società attuali. 


Maura Romeo 

Direzione commerciale

Middlesex, Jeffrey Eugenides, Mondadori

Quand’è che un libro si può definire classico ed essere considerato come tale? Venti anni dalla pubblicazione bastano? Per me è un classico un libro che hai voglia di rileggere più e più volte. E proprio in questi giorni mi è venuta voglia di rileggere Middlesex di Jeffrey Eugenides, un romanzo che ne contiene mille così come mille sono le chiavi di lettura della realtà e dell’attualità che offre: dai popoli perseguitati alla difficile affermazione del sé (sempre grazie, Prof. Serianni). Ma soprattutto è un romanzo d’amore, anche di quello indicibile che evidentemente indicibile non è.


Carla Piras

Eventi e rapporti con le librerie

Alla ricerca del tempo perduto, Marcel Proust, Einaudi

Mi piacerebbe leggere/rileggere Alla ricerca del tempo perduto di Marcel Proust, non necessariamente entro questa vita.
Perché lo lessi all'Università per obbligo e non per piacere e perché rileggerlo oggi comporterebbe tanto tempo a disposizione per la lettura.


Chiara Rea 

Ufficio stampa

Il giardino dei Finzi-Contini, Giorgo Bassani, Feltrinelli

Un raffinatissimo capolavoro di scrittura, una storia di amore, malinconia e morte che unisce privato e pubblico senza mai un briciolo di retorica. 


Modestina Cedola 

Comunicazione web 

L'isola del tesoro, Robert Louis Stevenson, Feltrinelli

Per realizzare il sogno di vivere un'avventura. 

Valeria Veneruso 

Redazione 

La mano sinistra delle tenebre, Ursula K. Le Guin, Nord

Perché nell’incipit c’è questa frase: «la Verità è una questione d'immaginazione», e non potrei essere più d'accordo.


Elisa Nardini

Redazione

La montagna incantata, Thomas Mann, Corbaccio

Perché ho letto i suoi romanzi più celebri e questo manca all'appello.

Barbara Bernardini

Corsi minimum lab

Don Chisciotte della Mancia, Miguel De Cervantes, Mondadori

Quest'estate vorrei riuscire nell'impresa che ho rimandato troppe volte: leggere Don Chisciotte, l'eroe dei fallimenti buffi e delle avventure impossibili. 

L'ho letto tantissimi anni fa in una versione per ragazzi e nonostante fosse ridotta, anche in modo un po' sgraziato, rimane una delle letture più belle e 

divertenti dell'adolescenza.


Mara Famularo 

Corsi minimum lab

Saga di Paperon de' Paperoni di Don Rosa, Panini Comics

Leggere un fumetto Disney sotto l'ombrellone è un'abitudine presa quando ero bambina e che mi fa sempre piacere rinnovare. A chi la condivide con me o vuole inaugurarla questa estate, suggerisco un classico dei classici: La saga di Paperon De' Paperoni di Don Rosa, dove si racconta di come Paperone, sempre disposto a fare lavori massacranti, fallisca più e più volte e, agli occhi degli altri, appaia come un folle che punta a traguardi non alla sua portata. Con testardaggine riuscirà a non farsi travolgere dalla disperazione e realizzare il suo sogno di ricchezza – sì, ma a quale prezzo?

La saga di Don Rosa non è semplicemente la backstory di uno dei personaggi più amati (ed eticamente controversi) dell'universo Disney, ma anche e soprattutto una vicenda toccante ed esemplare raccontata con intelligenza e leggerezza.




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