Stanley Kubrick

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Stanley Kubrick (New York, 26 luglio 1928 – Harpenden, 7 marzo 1999) è stato un regista, fotografo e sceneggiatore statunitense naturalizzato britannico, considerato tra i maggiori cineasti del XX secolo.

Dai 17 ai 21 anni lavora come fotoreporter per la rivista Look alla quale vende nell'aprile 1945 la sua prima fotografia raffigurante il volto di un edicolante davanti alla morte di Roosvelt. Nel 1949 il primo cortometraggio Day of the Fight finanziato esclusivamente dal regista: breve documentario di 16 minuti che racconta la giornata del boxer Walter Cartier e del suo doppio: infatti, il pugile ha un fratello identico che lo segue tutta la giornata in ogni suo spostamento fino al ring.

Successivamente, a soli venticinque anni, si cimenta con Il bacio dell'assassino, lavoro nel quale si incarica di curare in pratica quasi tutto. È autore infatti non solo della regia, ma anche di fotografia, montaggio, soggetto, sceneggiatura e produzione. Il seguente Rapina a mano armata, invece, si rivelò, per l'epoca, un funambolico esercizio di stile dove il tutto si incastra a perfezione.  

Da quel momento in poi ha origine una carriera fatta di pellicole che nella maggior parte dei casi si riveleranno pietre miliari nella storia del cinema. Si passa da Orizzonti di gloria, capolavoro tale da meritare i complimenti di Churchill a Lolita, film che provocò reazioni censorie da parte della censura americana tanto che quest'ultima ne ostacolò la realizzazione, evento che spinse poi Kubrick a trasferirsi in Inghilterra, da cui non sarebbe più rientrato.

I suoi interventi pubblici si diradano sempre di più e solo i suoi film diventano espressioni tangibili del suo pensiero. Nasce anche una vera e propria leggenda sulle sue manie. Le cronache parlano di un uomo scontroso, maniacale, autoreclusosi nella sua villa-fortezza con sua moglie, i suoi figli e i suoi animali. Unico grande legame con il mondo esterno un computer, una delle passioni del regista. Di anno in anno anche i suoi film si fanno via via sempre più rari, fino a un periodo di attesa che sfiorerà, per l'ultima pellicola, i dodici anni.

Nell'arco di tempo che passa fra le due pellicole citate aveva poi realizzato Spartacus, che gli valse quattro premi Oscar (miglior attore non protagonista, scenografie, costumi e fotografia).

In seguito girò Il Dottor Stranamore (basato su una grottesca sceneggiatura che ironizza sul clima della guerra fredda) e, soprattutto, 2001: Odissea nello spazio (Premio Oscar per gli effetti speciali, costati sei milioni e mezzo di dollari), un cult costato quattro anni di massacrante e meticolosa lavorazione. Ossessivo e nevrotico nella richiesta ai suoi collaboratori della perfezione sia tecnica che formale, questo era l'unico modo che Kurick conosceva per lavorare. 

Del 1971 è Arancia Meccanica, costato pochissimo e girato con una piccola troupe. Il segno caratteristico del film, dal punto di vista tecnico, è l'impiego massiccio della macchina a mano, oltre all'utilizzo di numerose tecniche e trucchi cinematografici. Pare comunque che Kubrick insoddisfatto del risultato, stampò personalmente con cura maniacale le prime quindici copie.

Dopo qualche anno di silenzio, esce un nuovo capolavoro, Barry Lindon (quattro premi Oscar: migliore fotografia, musica, scenografie, costumi). Dopo quest'ennesimo capolavoro arrivarono anche Shining (film sul paranormale girato soltanto con tre attori e tratto da un libro di Stephen King) e, ben sette anni dopo, Full Metal Jacket, una visionaria esplorazione di quello che ha significato il conflitto vietnamita.

Infine, l'ultimo titolo di Kubrick è il celebre Eyes Wide Shut, film che procurò numerose noie in sede di lavorazione. La ricerca della perfezione del regista era così esasperata che alcuni attori rinunciano ai suoi progetti.

Tra i lavori non realizzati A.I. Artificial Intelligence di cui restano alcune scene preparatorie girate da Kubrick prima di morire e poi girato, come una sorta di omaggio, da Steven Spielberg.

Questo straordinario ed irripetibile genio del cinema muore il 7 marzo del 1999 stroncato da un infarto poco dopo la fine del missaggio di Eyes Wide Shut.

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Stanley Kubrick: bibliografia

Filmografia:

Day of the Fight (Il giorno del combattimento), 1949;
Flying Padre (Il padre volante), 1951;
The Seafarers (I marinai), 1952;
Fear and Desire, (Paura e desiderio), 1953;
Il bacio dell'assassino, 1955;
Rapina a mano armata, 1956;
Orizzonti di gloria, 1957;
Spartacus, 1960;
Lolita, 1962;
Il Dottor Stranamore, ovvero come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba, 1963;
2001: Odissea nello spazio, 1968;
Arancia Meccanica, 1971;
Barry Lindon, 1975;
Shining, 1980;
Full Metal Jacket, 1987;
Eyes Wide Shut, 1999.