Loro

In un tempo che potrebbe essere ieri, oggi o domani, l’Inghilterra è percorsa da gruppi di individui che, senza avere apparentemente poteri forti alle spalle che ne dirigano le azioni, lavorano sistematicamente a reprimere tutto ciò che ha a che fare con l’arte, i sentimenti, la comunicazione. Gli scrittori, pittori e musicisti che insistono a comporre e rendere pubblica la propria arte vengono brutalmente puniti per contrappasso (i pittori vengono accecati, gli scrittori mutilati, i musicisti resi sordi), ma anche chi continua a coltivare sentimenti viene sottoposto a una «desensibilizzazione» e privato della memoria.

Nella vena di 1984 e di Fahrenheit 451, con questo romanzo breve e fulminante – pubblicato per la prima volta nel 1977 e salutato come un capolavoro da critici e scrittori, tra cui Margaret Atwood e Edna O’Brien – Kay Dick ci trasporta in un mondo distopico in cui il terrore è acuito dal totale anonimato e dall’imprevedibilità con cui loro agiscono, spostandosi in gruppo come automi e alternando passività ed esplosioni di ferocia, un mondo reso se possibile ancora più straniante dalla pacifica bellezza di un paesaggio che mantiene la grazia e gli odori della campagna e della costa inglese, tra giardini fioriti, un oceano spumeggiante e colline verdissime.

Titolo originale: They. A Sequense of Unease
Traduzione: Assunta Martinese

ISBN: 978-88-3389-408-9
Pagine: 113
Pubblicazione: ott 2022

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Titolo originale: They. A Sequense of Unease
Traduzione: Assunta Martinese

ISBN: 9788833894393
Pagine: 113
Pubblicazione: ott 2022

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Le recensioni della stampa

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Un romanzo breve e densissimo, accostabile per molti versi a 1984 e a Fahrenheit 451.
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