I Suffer, Therefore We Are

The psychological uneasiness in the society of the individuals
Titolo originale: Soffro dunque siamo
Book published: February 2023
Book pages: 258
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"A brilliant title, I Suffer, Therefore We Are, that refers to what I found in my experience: which is that currently there is no other way to speak with a young collectivity than referring to the mental suffering."

Franco Berardi


A lucid exploration in the psychological uneasiness as a social phenomenon, that concerns all of us. And as an inevitable consequence of the post-capitalistic ideology, in which the logic performance and performativity have definitely supplanted the individual and his harmonious growth. 

It has been said that depression is the disease of the twenty-first century. By 2030, after the cardiovascular diseases, depression will be the psychopathology responsible for the loss of the highest number of years of active life, and already today the anti-depressive drugs represent one of he principle components of the public pharmacological expense. 

But there isn’t only depression. There are emerging forms of psychological uneasiness that weren’t so relevant in the psychopathology of the 90’s: disturbances of panic, borderline disturbances, obsessive-compulsive disturbances, anorexia, bulimia, phenomena of social withdrawal. This “infection”, to which the pandemic has been as another multiplier, tells us something of important about its tendency to privatize the psychological uneasiness, transforming it in the fruit of a ill cerebral machine to be repaired and so forgetting the relational nature, and political, of the mind. 

Through a lucid and field investigation, centered on the direct testimonials of those who have been swept up and those who every day try to understand and cure it, Marco Rovelli narrates the disasters of the hyper-modern and neo-liberal civilization which has taken a definitive form in the 80’s under the Thatcherian motto: “Society doesn’t exist. Only individuals exist”. And he strives in suggesting alternative paths, of sharing and salvation, hoping that they will be tracked as soon as possible. 


«Marco Rovelli insists, persists, resists. He looks for stories, protects them, finds them, sifts them. In short, every book of his is sweat and momentum.» 

Roberto Saviano 

Press reviews

Mauro Del Corno - Il Fatto Quotidiano

Intervista a Marco Rovelli
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Roberto Ciccarelli - Il Manifesto

Questo libro è uno strumento. Usiamolo.
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Peppe Dell'Acqua - Minima&Moralia

La scrittura di Marco Rovelli non si sottrae a una precisa scelta di campo, che non trascura in nessun momento la critica a quella cultura e a quelle pratiche ancora purtroppo presenti se non egemoni ...
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RTL News

Intervista a Marco Rovelli
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Andrea Pomella - Doppiozero

Il libro di Rovelli, con un sapiente dispiego di mezzi critici, di resoconti, di storie raccolte fra gli addetti ai lavori, pone la soppressione dello scenario sociale tra le concause che stanno alla ...
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Giuliana Sias - Domani

Il disagio mentale è sempre legato ai valori della società e allo stile di vita.
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Giacomo Croci - Il Tascabile

Uno dei meriti di Soffro dunque siamo. Il disagio psichico nella società degli individui di Marco Rovelli consiste proprio nel tagliare a piombo la questione, riportandola all’evidenza: stiamo male e ...
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Augusto Illuminati - Dinamo Press

Rovelli procede essenzialmente per casi italiani e pareri di psicologi e psichiatri, mala sua analisi è valida ad ampio spettro per tutte le società con forti componenti neoliberali.
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Alessandra Pontecorvo - ReWriters

Un saggio che mette nero su bianco la profonda connessione esistente tra l’attuale società, i suoi standard e l’aumento delle diverse psicopatologie.
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Flavia Fedele - Mar dei Sargassi

Soffro, dunque siamo è un libro che fa quasi male. Rigoroso e, al contempo, divulgativo. Veritiero e realista. Un manuale per trovare le parole affinché – come nel titolo – l’io torni a essere noi.
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Maria Tatsos - Io Donna

Intervista a Marco Rovelli: «Viviamo nella società della prestazione e dell’io sovrano. Siamo chiamati a produrre, anche noi stessi, a far sì che il mondo che ci sta intorno sia il migliore per noi. B...
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Rai Letteratura

Intervista a Marco Rovelli: «Un'uscita dalla sofferenza può essere solo insieme».
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Susanna Tartaro - Fahrenheit Rai Radio 3

Marco Rovelli racconta Soffro dunque siamo ai microfoni di Fahrenheit
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Enrica Riera - L'Osservatore Romano

La malattia non è un oggetto da conoscere, ma è un'esperienza esistenziale nei confronti della quale sono necessari anzitutto ascolto, solidarietà, affettività, accoglienza.
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Ivan Carozzi - Esquire Italia

Intervista a Marco Rovelli
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Serena Ganz - Atlante Editoriale

L'unica cura efficace è nella relazione (autentica), perché è la psiche a essere relazionale, politica. E se le relazioni sono malate, la psiche si ammala.
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Seila Mainardis - State of mind

Stiamo vivendo un periodo storico difficile, che necessita una riflessione per comprendere realmente da dove deriva tutto questo malessere e quale sia la strada migliore per provare ad “aggiustare” la...
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Siria Toccafondi - Global project

Il disagio che sempre più persone provano è da considerarsi come fatto politico, essendo sia un prodotto della società iper-capitalizzata e della civiltà iper-moderna e neo-liberale, che una problemat...
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Giornale Radio Sociale

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Marco Rovelli - Il Manifesto

Marco Rovelli scrive di fallimento e di responsabilità collettiva.
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Gianfranco Marelli - Carmilla

Comprendere innanzitutto che il non sentirsi a proprio agio – una sorta di spaesamento in casa [oikos] e nel mondo [phisis] – è una condizione condivisa e generalizzata in grado di mostrare l’unica po...
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Radio Città Aperta

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Chiara Beretta Mazzotta - Libri a colazione - BookBlister

Perché questo disagio non riguarda solo un corpo, né una singola persona – non c’entra con una macchina che fa i capricci e va aggiustata, così come la guarigione non può essere una normalità finta, c...
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Ugo Morelli - DoppioZero

Disagi psichici, uso eccessivo di psicofarmaci, lavoro precario o stati di ansia e di eccessiva incertezza, scorrono nella galleria delle storie che Rovelli costruisce e presentano una mappa del disag...
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La Nazione - Massa Carrara

La depressione, amplificatasi ed esplosa con il contagio pandemico, solo come malattia organica del singolo o come sintomo di una società malata?
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Giovanna Boglietti - Eco Biella

Rovelli mostra la profonda connessione esistente tra le nuove psicopatologie e una società "degli individui" in cui vige l'imperativo della prestazione e della competizione.
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